Una nube è formata da miliardi di goccioline d'acqua, ciascuna delle quali è a sua volta formata da circa 550 miliardi di molecole d'acqua. Queste goccioline sono il risultato dell'evaporazione dell'acqua da oceani, mari, corsi d'acqua dolce, vegetazione e suolo. Il vapore acqueo viene quindi portato verso l'alto da correnti ascendenti; salendo, l'aria si raffredda e raggiunge la saturazione. Tuttavia questo non è sufficiente per provocare la condensazione del vapore, dato che la goccia d'acqua formatasi tende a sua volta ad evaporare. In condizioni normali non si potrebbe avere la condensazione del vapore e quindi la formazione di nubi, neanche in presenza di sovrasaturazioni del 500%. Fortunatamente, nell'aria sono presenti particelle di pulviscolo e cristalli di ghiaccio che agiscono come "nuclei igroscopici" o "di condensazione" (di dimensioni comprese tra 0,1 e 4 µm) che promuovono e agevolano la trasformazione di stato delle particelle di vapore .
giovedì, luglio 29, 2010
DOPO LA PIOGGIA | il sereno
martedì, luglio 27, 2010
lunedì, luglio 19, 2010
CIELO | azzurro come a new york
la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
martedì, luglio 13, 2010
39 ANNI | e 20 giorni
Forse non gli pesano, ma diciamo che si ricorda bene quando ha cominciato e fa un metodico countdown verso la pensione. Sarà che la multinazionale che li ha acquisiti ha fatto perdere quel senso di unione e famiglia che si respirava prima e sarà che il licenziamento di metà dei dipendenti ha messo tutti su un certo chi va là.
Io sono 3 anni scarsi che ho un posto fisso (manna divina di questi tempi), e mi piace pure tanto. Per gli altri 7 precedenti ho fatto lavoretti occasionali, quelli che fan tutti fino a che non trovano la giusta via e chissà quando andrò in pensione.
Sì, lo so, il confronto è ridicolo.
Son cose che ti fan pensare però.
CASANOVA | su per i colli friulani
Destinazione Castello di Spessa a Capriva del Friuli luogo affascinante che fu dimora di quel Giacomo Casanova che nel momento stesso in cui ti faceva innamorare ti aveva già lasciato. E come ha detto il buon Filippo Timi investito a Cavaliere di Seingalt durante la serata, "provarla la sensazione di innamorarsi così, perchè Casanova, secondo me, si innamorava davvero e sempre, così intensamente..."
Un pomeriggio nel parco del castello a parlare di cinema e altro con chi del cinema ne ha fatto la sua vita. Un lenzuolo calato sulla facciata del castello che ci ospitava e 10 scene scelte dal Cinemaniaco, Gianni Canova, a rappresentare la seduzione nel cinema italiano dell'ultima stagione cinematografica.
La Ribolla Gialla del Collìo ha fatto il resto.
DI RAPIRTI E DI PORTARTI VIA CON SÈ
lunedì, luglio 12, 2010
ARRETRATI | ancora da scrivere
martedì, luglio 06, 2010
DE LOREAN | il futuro è arrivato
venerdì, luglio 02, 2010
METTI | le amiche una sera a cena
ORATA alla LUCILLA
[che possono fare indistintamentie tutti, grandi e piccini,cuochi e non]
LIVELLO DIFFICOLTA'
ridicolo
LIVELLO RISULTATO
stupefacente
ACCESSORI
carta stagnola
teglia da forno
piatti
ottime amiche
INGREDIENTI PER UNA PERSONA
[da moltiplicare a piacere a seconda del numero dei partecipanti e della grandezza del forno, nel mio ce ne stanno 3]
- un orata di 4-5 etti rigorosamente fatta pulire alla signorina del banco del pesce perchè non sopporto che, sempre quel pesce, mi guardi negli occhi mentre gli stacco la testa...
- un limone da tagliare a fettine sottili sottili come solo sa fare lo Chef Tony
- un rametto di rosmarino rubato possibilmente al vicino (ha un altro sapore)
- saporita q.b., quella che si usa per condire anche l'arrosto o le verdure grigliate
- olio q.b.
PROCEDIMENTO
Rubare un rametto di rosmarino al vicino e sciacquarlo sotto acqua corrente. Riporlo su uno scottex ad asciugare in attesa di utilizarlo. Lavare il limone e tagliarlo a fettine sottili.
Lavare l'orata (senza testa) sotto acqua corrente appoggiarla su un piatto in attesa del momento fatidico. Preparare un foglio di stagnola di circa 30/35 cm (misura lunghezza orata), ungere con un filo d'olio. Prendere l'orata e: mettere nella pancia saporita, fettine di limone e rametto di rosamrino. Appoggiare sulla stagnola, spolverare con un altro po' di saporita guarnire con altre fettine di limone e infine accartocciarle intorno la stagnola. Ripetere per tutti i pesci comprati.
COTTURA
Appoggiare i cartocci su una teglia antiaderente, scaldare il forno a 200° e cuocere per circa 30 minuti(forno elettrico) o 40 minuti (forno a gas, come il mio.)