lunedì, luglio 13, 2009

anteprima

sento l'Orchestra del Conservatorio Martucci di Salerno (composta da 60 elementi tra i 9 e i 18 anni) suonare quel tema musicale, inconfondibilmente magico.

intorno centinaia di ragazzi erano in fila. li riconosci dalla maglia colorata con la scritta JUROR.

la fila procede piano piano.

a ognuno viene chiesto di spegnere il cellulare e di infilarlo in una bustina griffata, che dovrà rimanere sigillata fino a fine proiezione: ANTIPIRATERIA.


dopo aver fatto entrare i ragazzi sono entrati i grandi, anche io ero li , e dopo aver sigillato cellulare e batteria della macchina fotografica, mi sono seduta sulla poltrona rossa della sala trouffaut ieri sera.

senza cellulare=senza orologio, nessuno riesce a capire quanto manca all'inizio. genitori in ansia più dei figli che accompagnano, autorità (chissà se hanno capito il film), giornalisti (conoscerò poi anche gli esclusi dalla sala), personale in agitazione, maschere e accompagnatori.

non so dire quanto sia passato ma ora luci basse. la magia inizia.






domenica, luglio 12, 2009

aspettando potter a colpi di clacson


luccillachebrilla attende febbrilmente di vedere il seguito della saga rowlinghiana, intanto lavora. Per ora in realtà viaggia su un lungo autobus che la sta portando alla cittadella del cinema di Giffoni Vallepiana dove il festival prende vita.

a salsomaggiore i clacson suonano in casi eccezionali o nel tentativo di carpire l'attenzzione di un conoscente.

a milano suonano per divertimento o incazzatura, ormai non si può più capire quando l'una o quando l'altra, suonano. sempre.

a salerno i clacson (dei bus) suonano per avvertire le auto della propria presenza, un modo strano per un mezzo così grande di farsi notare. non si nota già da se?

allora lucilla viaggia, il clacson suona e i sole spende sul mare.

sabato, luglio 11, 2009

roma termini - salerno


sono quasi 7 ore che lucilla viaggia dondolando su un treno.

fino a che non ci sei sopra non immagini quanta gente possa salire e usare un treno il sabato pomeriggio: chissà dove se ne vanno. lucillachebrilla va al festival di giffoni quel festival di cui Trouffaut disse “di tutti i festival quello di Giffoni è il più necessario”. Lo diceva l'anno in cui lucillachebrilla nasceva. 27 anni fa e oggi ancor più di allora ci si aspettano grandi cose da questa cittadella del cinema che pian piano è andata ingrandendosi.

sul treno di fianco a me c'è un ragazzo in camicia bianca, pantaloni neri e mocassini vecchio stampo. davanti a se, quando sono arrivata per occupare il mio posto, aveva una serie di fogli scritti a mano, una bozza di un qualche racconto che parla forse di draghi o forse di libertà. sempre davanti a lui campeggia una gabbietta da gatto e il gatto c'è. Si chiama malan ed è una bellissima gatta tigrata.

il ragazzo parla lentamente e sembra intimorito dal mondo e la sua voce ha un timbro che ricorda le vecchie radio a valvole. Ha una sorella che si chiama valia, le ha parlato al telefono con l cellulare del passeggero vicino a lui.

E' strano ma mi sta simpatico.. prima ha spostato il gatto per farmi mangiare.

la stazione di Albanova è appena passata.

martedì, luglio 07, 2009

vingardium leviosa

oggi lucillachebrilla ha letto XL e si è imbattuta in quel che non credeva possibbile

harry potter ha generato una grande ansia ad un certo Pastore Jack Brock della Christ Comunnity Church di Alamogordo (New Mexico) che, sentite un po', intravede tra le righe scritte da J.K. Rowling inganni satanici.

ora, che i giovani amanti di Potter si scatenino con occhi as'satanati' quando compare anche la più minima notizia legata ai protagonisti di questa saga è innegabile, ma che la Rownling complotti contro il cristianesimo mi sembra davvero e incredibilmente eccessivo.

leggo,sempre su XL, che paia esistere un uomo, certo Scott Moore docente alla Baylor University, che è fermamente convinto che la saga del maghetto Potter sia una sorta di allegoria cristiana.

e allora che dire, una cosa la Rowling è riuscita a farla, portare sui comodini di quattrocentomilioni di 'babbani' che parlano 67 lingue differenti la sua storia. satanisti, vegetariani, cristiani, induisti, bianchi, neri, blu,... di sicuro lettori, il che, oggi giorno, non è da tutti

domenica, luglio 05, 2009

lucillachebrilla e lo strano caso della corsa sui tacchi

la domenica mattina lucillachebrilla infila le sue all star e passeggia sotto gli alberi del parco, arriva all'edicola e compra i giornali.

Legge (vede e in alcuni casi tralascia) pagine e pagine sul G8 e gli articoli dedicati all'Africa e al suo potenziale che la Stampa ha raccolto in uno speciale.


Poi vede il buffo nome di un pianista che Repubblica mette in prima pagina Lang Lang e scopre che questo 27enne cinese è il
concertista più richiesto al mondo, iniziò a suonare a 4 anni dopo aver sentito Tom (di Tom e Jerry) suonare Listz mentre Jerry fa di tutto per impedirglielo...ah.. gli enfant prodige.

La notizia però, che fa 'trasalire' lucillachebrilla (abituata a camminare a piano terra, ma che più terrà non si può) è l'appuntamento più glam del week end: la glamaratona. Ma udite udite, non solo glam, straziantemente glam! Per partecipare obbligo di indossare agili e cangianti scarpe con tacco minimo 7,5cm, diametro tacco massimo 1,5cm.


Obiettivo: stabilire il nuovo guinnes dei primati ovvero battere in numero i partecipanti che lo scorso anno si son battutti a colpi di tacco in australia ed accaparrarsi un paio delle celebri décolleté di Manolo Blahnik indossate nel recente film Sex and the City dal personaggio di Carrie.

E così, a Milano (capitale di quel glam che osa a volte sconfinare nel trash ma che ha comunque un suo perchè) si son riuniti 279 partecipanti (244 donne e 35 uomini) per 80 metri di caldo asfalto adibito a pista...

che spettacolo glam, io rimango al pianoterra

giovedì, luglio 02, 2009

e dal treno torna a scrivere


lucillachebrilla ieri sera mentre tornava da roma con le sue scarpette dorate ai piedi (purtroppo no, non è riuscita a fare come la famosa Dorothy e ha utilizzato le ferrovie dello stato) ha scoperto che il treno è un luogo che con il suo ondeggiare impercettibile rilassa le dita delle mani

e allora ha deciso che il suo blog non poteva rimanere aggiornato (o meglio antiquato) a quell'ultimo post

una nuova era è iniziata

leggete o popoli leggete quel che su questa pagina troverete

si tratterà di cose, cosine e cosette che a questi occhi non restano indifferenti