sabato, luglio 11, 2009

roma termini - salerno


sono quasi 7 ore che lucilla viaggia dondolando su un treno.

fino a che non ci sei sopra non immagini quanta gente possa salire e usare un treno il sabato pomeriggio: chissà dove se ne vanno. lucillachebrilla va al festival di giffoni quel festival di cui Trouffaut disse “di tutti i festival quello di Giffoni è il più necessario”. Lo diceva l'anno in cui lucillachebrilla nasceva. 27 anni fa e oggi ancor più di allora ci si aspettano grandi cose da questa cittadella del cinema che pian piano è andata ingrandendosi.

sul treno di fianco a me c'è un ragazzo in camicia bianca, pantaloni neri e mocassini vecchio stampo. davanti a se, quando sono arrivata per occupare il mio posto, aveva una serie di fogli scritti a mano, una bozza di un qualche racconto che parla forse di draghi o forse di libertà. sempre davanti a lui campeggia una gabbietta da gatto e il gatto c'è. Si chiama malan ed è una bellissima gatta tigrata.

il ragazzo parla lentamente e sembra intimorito dal mondo e la sua voce ha un timbro che ricorda le vecchie radio a valvole. Ha una sorella che si chiama valia, le ha parlato al telefono con l cellulare del passeggero vicino a lui.

E' strano ma mi sta simpatico.. prima ha spostato il gatto per farmi mangiare.

la stazione di Albanova è appena passata.

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