martedì, giugno 29, 2010

CALDO | così tanto non mi piace


Sto sudando sulla sedia, non va bene. Esco.
:|

Some like it hot di Billy Wilder, 1959 [io lo adoro] Testimoni involontari del massacro di San Valentino a Chicago, per opera di Al Capone & Co., due suonatori d'orchestra scappano, travestiti da donna, e si aggregano a un'orchestra femminile di jazz diretta a Miami. 6 nomine e solo un Oscar per i costumi (Orry-Kelly). Diede origine al musical Sugar. È ormai una pietra miliare della commedia americana. Una farsa strepitosa con molto punch, ritmo infallibile, odor di sesso e di morte e una M.M. deliziosa in quella che è, forse, la sua miglior interpretazione in assoluto. Ricorrente nel cinema di Wilder, il travestitismo diventa qui l'asse portante dell'azione, contribuendo al suo lavoro di ribaltamento degli stereotipi sessuali e dimostrando che, contro il noto proverbio, l'abito fa il monaco. Il film si chiude con una battuta divenuta proverbiale: “Nobody is perfect”.

SCRIVERE | a mano libera

Alcuni caratteri non si possono usare, ma è carino e la sponsorizzazione (la nuova penna cancellabile in fondo) è pure sobria.

www.pilothandwriting.com
(so che ci proverete)

venerdì, giugno 25, 2010

MJ | un anno dopo

Una vita mai vissuta fino in fondo, sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, mai felice fino all'ultimo, a noi piacere ricordarlo così, come il re del pop.
"..con lui se ne è andato il suo talento. Adesso, quelli della musica «dotta», sia classica che jazz, riusciranno a valutare il suo lavoro più serenamente." [Mina]
Se tu che sei a NY, non vai a fare un giro all'Apollo Theater, a scattare qualche foto dei momenti di questa giornata di ricordo. Se... ti uccido. A buon intenditor poche parole.

mercoledì, giugno 23, 2010

TEENAGER | accampamenti


Stamattina ho visto questa foto. È stata scattata ieri e riprende la folla di fans accampate davanti al Nokia Plaza di Los Angeles in attesa del red carpet per l'anteprima mondiale del terzo capitolo della saga scritta da Stephenie Meyer: Eclipse.

Ho pensato a un moto di sana follia in quelle giovani ragazze, in quei genitori che hanno accompagnato la 13enne Rachel Duff facendosi 3.281 km...
C'ho pensato e sono stata per un po' stupita da tanta foga ma essendo che mi son comprata (15 giorni fa) i primi biglietti che erano disponibili per avere un posto in sala alla prima proiezione di Eclipse del prossimo 30 giugno, forse non avrei dovuto.
Faremo finta di essere le zie di qualche adolescente che avrà su la sua twilight t-shirt...dai, un po' di giovinezza ti rimane dentro per fortuna, e finisce che continui ad aspettare quel bello e dannato che esiste, evidentemente, solo nei film.

Ovviamente ed evidentemente Team Edward.

LUCCIOLE | a passeggio per li colli

Gli ingredienti sono pochi ma buoni: il primo giorno d'estate, un po' di persone (alla fine erano 700) tra cui molte amiche, un cane arrampicatore (anche se bassotto) e 7 km di collina da scalare a piedi all'ora del tramonto. Due tappe, una in agriturismo per succo d'arancia e bicchier d'acqua e l'altra alla piscina comunale con grande buffet.

Come prevedibile i veri podisti (cavallette) han zompettato per i 7km arrivando per primi al buffet. Beati gli ultimi che saranno i primi...i primi a vedere i vassoi vuoti.
Ma fa niente, la camminata sulla strada della collina tra alberi e cespugli che parevano le lucine di Natale intemittenti comprate dai cinesi han lasciato comunque il segno.

Di lucciole ne esistono circa 2000 specie.
2000 specie che si illuminano in amore.

Tra le altre cose ora so anche che:
La luce emessa è dovuta all'ossidazione del substrato fotogeno luciferina ad ossiluciferina che avviene in presenza di ossigeno grazie alla catalisi operata dall'enzima luciferasi. E' una luce fredda, la cui lunghezza d'onda oscilla fra i 500 e i 650 millicron.

martedì, giugno 22, 2010

COMPRARE | solo online

Ogni tanto ci scappano le follie e questa forse potrebbe essere inserita nella categoria. Chi si presta è Francesca che, insieme al suo bimbo e al loro cane, da oggi inizia la sua avventura.

Vivrà comprando solamente online.
La sua è un'inchiesta giornalistica.
Ci prova e vedremo come va a finire e che scoprirà.

www.francescaonline.it

lunedì, giugno 21, 2010

HELLO KITTY | cose dell'altro mondo

Che te lo dico io che questi giapponesi se le studiano tutte tutte.
Geni?
Pazzi?

Furbi secondo me...

venerdì, giugno 18, 2010

RE | matto


dopo il concerto di marco mengoni mi son fatta delle nuove amiche teenager su facebook

COSA NON FA LA MUSICA

un pensiero alla mia amica ila che è un po' teenager dentro come me

*foto mie, chi le prende lo uccido :)

giovedì, giugno 17, 2010

PECCHE* | nascoste è anche peggio

Che questo progetto avesse qualche pecca* in qualche dove lo speravano in tanti. E così li abbiamo accontentati tutti,questi tanti, perchè è proprio questa pecca anzi, queste pecche*, che daranno spunto ai politicanti, ai rappresentanti delle associazioni, ai cittadini per farsi sentire, per far eruttare quell'acida voglia di essere bastian contrari sempre e comunque.

A Salsomaggiore Terme hanno aperto la nuova piazza davanti alle terme da 4 giorni. Sono cadute sulle pecche, mal ideate tanto da essere nascoste anche all'occhio più vigile, un numero di persone imprecisato, di età imprecisata. L'ultima signora ieri pomeriggio con contusione alla spalla e alla testa.

Prima c'era qualche dubbio sul progetto ora che dire : scatenatevi pure cari bastian contrari, ne avete tutte le ragioni.

[* pecca s.sing.femm. pecche plur.: parola di uso comune nella bassa parmigiana (e forse anche altrove) che va ad indicare il gradino basso presente nelle zone pedonali urbane]

lunedì, giugno 14, 2010

SANGUE | donare: cosa buona e giusta

sconfiggete la paura dell'ago e correte pure voi...è una buona cosa, si salvano tante vite ve lo assicuro.

Salute: l'uomo dalle braccia d'oro, con sangue raro salvati 2 mln bimbi


Lo chiamano l'uomo dalle braccia d'oro, perché donando il suo sangue ha salvato la vita di oltre 2 milioni di bambini. Nel suo plasma, infatti, c'è un anticorpo preziosissimo, stanato dai medici ben 56 anni fa e capace di bloccare la malattia di Rhesus, una terribile forma di anemia che colpisce i piccoli che hanno un gruppo sanguigno diverso da quello della propria madre. James Harrison, 74enne australiano, ha assicurato il patrimonio che scorre nelle sue vene per un milione di dollari.

Ed è proprio grazie al suo sangue che i ricercatori sono riusciti, negli anni scorsi, a mettere a punto il vaccino salvavita anti-D, in grado di ristabilire l'equilibro tra cellule immunitarie e plasmatiche per i piccoli alle prese con questa malattia. Un sangue raro e preziosissimo, quello di James, che lui ha donato ben 984 volte, con un appuntamento fisso ogni due settimane e 2,2 mln di vite salvate all'attivo.

"Non ho mai pensato di smettere, mai - racconta lui stesso sulle pagine del britannico 'Daily Mail' - Ho iniziato a donare all'età di 18 anni, ma ho deciso di farlo a 14 anni, quando, dopo un intervento chirurgico, ebbi bisogno di ben 13 litri di sangue. Stetti in ospedale tre mesi e decisi allora di diventare un donatore". Da record, non c'è che dire, visto che il prossimo settembre James raggiungerà il tetto di 1.000 donazioni. [ADNkronos]

venerdì, giugno 11, 2010

ZITTITI | zittiti

EDITORIALE

Il perché di una pagina bianca
di EZIO MAURO

Una prima pagina bianca, per testimoniare ai lettori e al Paese che ieri è intervenuta per legge una violenza nel circuito democratico attraverso il quale i giornali informano e i cittadini si rendono consapevoli, dunque giudicano e controllano. Una violenza consumata dal governo, che con il voto di fiducia per evitare sorprese ha approvato al Senato la legge sulle intercettazioni telefoniche, che è in realtà una legge sulla libertà: la libertà di cercare le prove dei reati secondo le procedure di tutti i Paesi civili - nel dovere dello Stato di garantire la legalità e di rendere giustizia - e la libertà dei cittadini di accedere alle informazioni necessarie per conoscere e per sapere, dunque per giudicare.

La violenza di maggioranza è qui: nel voler limitare fino all'ostruzionismo irragionevole l'attività della magistratura nel contrasto al crimine, restringendo la possibilità di usare le intercettazioni per la ricerca delle prove dei reati. E nel voler impedire che i cittadini vengano informati del contenuto delle intercettazioni, impedendo ai giornali la libera valutazione delle notizie, nell'interesse dei lettori. Tutto questo, mentre infuria lo scandalo della Protezione Civile, nato con le risate intercettate ai costruttori legati al "sistema" di governo, felici per le scosse di terremoto che squassavano L'Aquila.

Le piccole modifiche che sono state fatte alla legge (si voleva addirittura tenere il Paese al buio sulle inchieste per quattro anni) non cambiano affatto il carattere illiberale di una norma di salvaguardia della casta di governo, terrorizzata dal rischio che i magistrati indaghino, i giornali raccontino, i cittadini prendano coscienza. Anzi. La proroga dei termini per gli ascolti, di poche ore in poche ore, è proceduralmente più ridicola che macchinosa. E le multe altissime agli editori non sono sanzioni ma inviti espliciti ad espropriare la libertà delle redazioni dei giornali nel decidere ciò che si deve pubblicare.

Ciò che resta, finché potrà durare, è l'atto d'imperio del governo su un diritto fondamentale dei cittadini - quello di sapere - cui è collegato il dovere dei giornalisti di informare. Se questa legge passerà alla Camera, il governo deciderà attraverso di essa la quantità e la qualità delle notizie "sensibili" che potranno essere stampate dai giornali, e quindi conosciute dai lettori. Attenzione: la legge-bavaglio decide per noi, e decide secondo la volontà del governo ciò che noi dobbiamo sapere, ciò che noi possiamo scrivere.

Con ogni evidenza, tutto questo non è accettabile: non dai giornalisti soltanto, ma dai cittadini, dal sistema democratico. Ecco perché la prima pagina di "Repubblica" è bianca, per testimoniare ciò che sta accadendo. E per dire che non deve accadere, e non accadrà.

venerdì, giugno 04, 2010

DISASTRI | che fa l'uomo e poi non provvede



[*AP Photo / Charlie Riedel]

che come dice il mio amico marco questa mattina in un post su facebook
pagherete tutto, pagherete caro... prima o poi accadrà, ne sono sicuro, che qualcuno ve la farà pagare...

giovedì, giugno 03, 2010

IAS | chi ti ascolti tu?

[design by kreativehouse.it]

Per le giornate del festival io mi sono appuntata da seguire, in ordine sparso: Domenico De Masi, Oliviero Toscani, Marco Missiroli, Giuseppe Ayala, Vittorio Sgarbi, Riccardo Chiaberge, Pupi Avati, la pizzica dei Mascarimirì...

Poi si vedrà, ci sono tante altre cose belle...trovate tutto qui [PROGRAMMA]


CENTO LAGHI | partiamo da quello santo

44° 24′ 10.8″ N, 10° 0′ 21.6″ E

martedì, giugno 01, 2010

CONTROL - ALT - CANC | 10 minuti

un'intervista spassosa all'uomo che inventò la combinazione più usata dagli utilizzatori di Windows: CTRL ALT CANC. David J. Bradley a colloquio con Daniele Lepido

È un rito magico che recitiamo ogni giorno con la punta delle dita. Poco importa che serva per rianimare il computer quando s'impalla o per loggarsi, ogni santa mattina, alla rete aziendale. Tutti sanno a cosa serve la combinazione di tasti Control-Alt-Canc, perché tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati acrobati virtuosi dell'anulare-indice-indice. Ebbene, il Control-Alt-Canc ha un inventore noto: si chiama David J. Bradley, 61 anni, un ingegnere dell'Ibm ora in pensione che ha rilasciato questa intervista ai Bastioni di Orione, il blog del Sole24Ore.com. Negli anni Settanta Mr. Bradley ha lavorato al progetto originario del personal computer Ibm: è lui l'uomo che ha scritto uno dei primi Bios dellíazienda (il bios è la memoria "primordiale" di un computer). Un tecnico al quale non manca il senso dell'umorismo: "Io posso anche aver inventato la combinazione Control-Alt-Canc - ha dichiarato più volte pubblicamente - ma penso che sia stato Bill Gates a renderla famosa". Qualche anno fa Bradley è stato persino protagonista di una delle domande di Jeopardy!, il famoso quiz americano.

E allora ci racconti: ha mai parlato con Bill Gates della sua "formula", il Control-Alt-Canc?
Guardi, non per sfatare un mito ma non fu un grosso affare, a livello economico, l'aver inventato questa combinazione di tasti. E poi sono sincero, diciamo che ci ragionai su non più di dieci minuti e poi passai a tentare di risolvere altri problemi, che nei Pc dei primi anni 80 erano parecchi.

Non faccia il modesto, lei è un'icona culturale.

Ok è divertente, lo ammetto. Comunque Bill l'ho incontrato per la prima volta nel 1981, ai tempi facevo un bel po' di viaggetti a Redmond soprattutto per trovare il modo di far funzionare il mio Bios con il Dos.

Qual è ricordo più divertente legato alla sua invenzione?

Prima del 1995 il Control-Alt-Canc non era ancora entrato nella mitologia dell'informatica. Poi in quell'anno accadde una cosa: ero a un certo evento aziendale e una coppia di giapponesi molto distinti si avvicinò chiedendomi la cortesia di scattare una foto con loro, con in mano una tastiera, che saltò fuori magicamente per l'occasione. Io accettai divertito, e proprio in quel mentre un giovane ricercatore dell'Ibm mi presentò al gruppo di colleghi che si erano radunati intorno a me come l'inventore "supremo", mi passi il termine, del Control-Alt-Canc. Pensi che prima di allora non avevo realizzato di aver inventato questa cosa!

Ma come è nata l'idea del Control-Alt-Canc?

Alla fine degli anni 70 stavamo cercando un modo per far ripartire i computer velocemente, senza spegnere le macchine e rischiando spiacevoli crash. Pensammo allora a una scorciatoia, sulla scia di quella già utilizzata per un altro computer Ibm, il System 23 Datamaster, che lei probabilmente non avrà neppure sentito nominare. La combinazioni di tasti Control-Alt-Canc era un modo abbastanza semplice per risolvere il problema, con l'aggiunta di un pezzettino di codice che avrebbe permesso di bypassare il memory test, l'autodiagnosi della memoria. All'inizio questa soluzione fu pensata per i grandi mainframe aziendali e solo in seguito fu adottata dal mondo dell'informatica retail.

Perché proprio quei tre tasti?

Semplicemente perché volevamo tre tasti che nessuno avrebbe pigiato a caso, un po' come avviene oggi per lo sblocco dello schermo dei telefonini. E poi basta dare un'occhiata a quella vecchia tastiera da 83 tasti dell'Ibm per capire la scelta: i tasti Control e Alt erano vicini ma non attaccati, quindi non c'era la possibilità di far pasticci con le dita mentre il tasto Canc era il più possibile lontano dagli altri due. A dire il vero avremmo potuto scegliere al suo posto il tasto Enter, ma giudicammo che il Canc potesse essere memorizzato meglio dalla gente.

Scusi, ma non c'è nessuno brevetto che protegge la "combinazione"?
No, perché non ci sembrava una soluzione originale visto che l'avevamo già utilizzata in precedenza.

Dica la verità: se lei ricevesse un cent ogni volta che qualcuno utilizza questi tre tasti sarebbe l'uomo più ricco della Terra.

Certo. E per 10 dollari le concedo una licenza a vita! Scherzo ovviamente. In realtà l'Ibm nel corso di tutti gli anni che ho lavorato per lei ha sempre riconosciuto il mio lavoro, anche a livello di retribuzione. Sono riuscito ad andare in pensione senza problemi alla fine della mia carriera e ora mi diverto. Certo, non ho il jet privato ma viaggio un sacco. Sa cosa le dico? Che sono felice.

Quindi?
Come le ho detto: l'invenzione, chiamiamola così, del Control-Alt-Canc mi ha rubato non più di dieci minuti in una carriera di 30 anni di lavoro. Eppure è quello che scriveranno sul mio necrologio: Control-Alt-Canc!


[Daniele Lepido, dal suo blog]