venerdì, marzo 29, 2013

la bella storia di Topolò che ora ha bisogno di te



Lo scorso anno mentre lavoravo al Festival Trame di Lamezia Terme ho conosciuto Guido. Una persona squisita, un illustratore geniale, che mi ha raccontato la storia della Pinacoteca Universale di Topolò. Subito ho riso, ho pensato che mi stesse prendendo in giro. Me lo ricordo bene, eravamo al tavolo di legno di un circolino nascosto nella penombra di una vinella di Lamezia il cui proprietario di chiama Gegè.
Topolò esiste e se ne sta in Friuli, al confine con la Slovenia.

"Molti si chiedono se esista o meno la Stazione di Topolò / Postaja Topolove, capolinea circondato da boschi fittissimi e dal confine con la Slovenia, in provincia di Udine. Malgrado evidenti lacerti fotografici circa la sua inaugurazione e un incontestabile orario della tratta Cividale-Topolò, impreziosita da ben dodici fermate intermedie, ancora c’è chi ne contesta la realtà."
Beh insomma, Guido mi racconta questa storia super della Pinacoteca Universale e del festival che si svolge a luglio a Topolò, dove succede che un numero non ben definito di artisti passa e partecipa lasciando qualcosa alla città. Tutto è gratuito, senza biglietti d’ingresso, senza palchi (tutto si svolge nei cortili, nelle piazzette, nei prati che circondano il paese), senza camerini, con gli artisti ospitati nelle case e a orari improbabili: “verso sera”, “nel pomeriggio”, “con il buio”, “nella notte”.

Il festival esiste dal 2004 e negli ultimi due anni sono stati ridotti i fondi destinati alla sua realizzazione. Oggi a Topolò hanno bisogno di una mano perchè ci possa essere un'altra edizione del festival. 

Qui leggete le motivazioni che hanno portato gli organizzatori a chiedere una mano: 

Perché chiediamo fondi?Dal 2004 la Regione Friuli Venezia Giulia ha sostenuto Stazione di Topolò/Postaja Topolove con un finanziamento che, pur ridotto rispetto a quello di un festival, ne ha garantito la sopravvivenza. Nel 2011 il finanziamento è stato ridotto del 33%. Per il 2013, la Giunta Regionale ha scelto di dare un taglio netto proprio alla voce Cultura e la riduzione è stata ancora più massiccia: il 50%. Con la cifra rimasta non è possibile svolgere alcuna attività, nemmeno per coprire le spese primarie.I fondi che giungeranno saranno esclusivamente utilizzati nella realizzazione delle attività culturali che si svolgono durante l'intero arco dell'anno sotto l'egida di Stazione di Topolò/Postaja Topolove.
A questo link le istruzioni per sostenerli. 


martedì, marzo 12, 2013

viva minimondi che torna

la data forse cambia e allora io cambio l'immagine. l'importante in fondo è che torni, giorno avanti o giorno indietro che sia. www.minimondi.com