Tutti li hanno visti e per un certo periodo ne sono stati attratti ed incantati (altri , come me, adoravano la Pimpa): i Barbapapà.
Quest'anno sembrano poi tornati magicamente sulla cresta dell'onda. Sarà merito dei bei libri riediti dalla Nord Sud Edizioni, dei peluches ripieni di cioccolatini che trovi in autogrill e nei supermercati, degli oggetti di design (anche discutibili) che hanno prodotto con le loro tondeggianti forme.
Insomma, li vedi e trovi in ogni dove e allora mi sono andata a vedere la scheda di wikipedia e cosa scopro in questo giovedì mattina di scirocco?
il nome del protagonista deriva dall'espressione francese Barbe à papa, che significa "zucchero filato".
Barbapapà ha anche influenzato la lingua italiana introducendo un neologismo assai diffuso: "barbatrucco"
Forse voi lo sapevate già, io no, quindi aggiungo informazioni alla mia enciclopedia delle cose non fondamentali, ma sempre utili.
*grazie alla mia amica lau della soffiata
2 commenti:
Wow! Grazie! Ho sempre voluto scrivere nel mio sito qualcosa di simile. Posso prendere parte del tuo post sul mio blog?
certamente! :)
dimmi dove posso venirti a leggere poi!
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